Fungo pubblicitario di via Marina, arriva lo stop del Ministero al Comune di Napoli


Stop al ‘fungo’ di via Marina. L’installazione pubblicitaria è stata bocciata dal Ministero per i trasporti: il ‘mostro’ piazzato in tempi record nel caos dei cantieri di una delle arterie cittadini principali non può ospitare pubblicità perché gli spot sono vietati.

Esulta l’associazione “Insieme per Napoli” che ha presentato l’esposto che ha determinato il niet ministeriale: «Scoperto un altro sconcio e spreco del Comune di Napoli- scrivono sulla pagina Facebook i rappresentanti dell’associazione- Il fungo pubblicitario di via Marina al centro dell’incrocio Stella Polare, per cui sono stati sprecati milioni di euro, opera che ha comportato ulteriori due anni di ritardi nei lavori, come Insieme per Napoli aveva sempre sostenuto non si poteva realizzare perché vietato dall’articolo 23 del Codice della Strada».

All’assessore al Comune di Napoli Calabrese che al Mattino ha risposto che quella installazione non era pensata per la pubblicità, “Insieme per Napoli” replica: «Risposta surreale e mendace, il progetto approvato dal Comune e il nulla osta dell’ex soprintendente Garella è relativo ad un fungo pubblicitario, anzi il nulla osta è vincolato e subordinato a quell’uso impossibile e vietato dalla legge. Preso atto di ciò dovrete abbatterlo. Altri soldi di noi cittadini sprecati e anni di traffico raddoppiati».

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giovedì, 7 Novembre 2019 - 10:52
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