La preoccupazione era grande. Lo ammette anche il presidente della Regione Campania De Luca pensando all’esodo dal Nord di coloro che tornavano a casa dopo due mesi nel Settentrione. Ma, almeno stando al risultato dei primo giorno di controlli sui rientri, la realtà è più rosea delle previsioni. Delle duemila persone circa tornate in treno, auto, bus e aeroporti, solo 15 avevano una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi; 320 persone sono state sottoposte a test rapido, 19 erano risultati positivi e poi sono stati sottoposti a tamponi. Di questi, 17 infine sono risultati negativi e per due si è in attesa dei risultati.
«Eravamo estremamente preoccupati che arrivasse in Campania un focolaio di contagi – commenta De Luca – ma grazie a Dio la situazione è sotto controllo». Ciò non significa che si allenteranno i controlli, tutt’altro. Ci sono altri tamponi da effettuare quanto prima sui cittadini che, rientrati dal Nord, sono in isolamento domiciliare. Nel frattempo saranno ancora presidiati (da forze dell’ordine, personale Asl e protezione civile) le stazioni di Aversa, Caserta, Villa Literno, Napoli, Salerno, Benevento; i caselli di Napoli Nord, Caserta Nord, Caserta Sud, Santa Maria Capua Vetere, Capua, Caianello, Avellino, Baiano, Benevento, Mercato San Severino, Grottaminarda, Lacedonia, Vallata; l’aeroporto di Capodichino. Controlli saranno effettuati sui lavoratori extracomunitari dell’area di Castel Volturno, mentre da lunedì saranno attivati quelli verso le isole di Capri, Ischia e Procida, non più off limits.
«Un lavoro snervante – conclude De Luca – ma non possiamo rilassarci. Solo attraverso questi controlli ossessivi saremo tutti più tranquilli per la fase 2».
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martedì, 5 Maggio 2020 - 16:36
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