Due omicidi in un giorno nel Milanese Stamane un uomo ucciso in un cantiere 63enne colpito davanti a figlia e nipotino

Carabinieri

Due persone state uccise oggi nel Milanese a distanza di qualche ora l’uno dall’altro. Il primo fatto di sangue è avvenuto intorno alle 7.30 del mattino. Un uomo di 64 anni, Giuseppe Giuliano originario di Napoli ma residente nel Milanese da tempo è stato ferito da diversi colpi di pistola alla testa esplosi all’interno di un’area cantiere in Cascina Vione, a Basiglio (Milano). L’uomo è stato trasportato in gravissime condizioni alla clinica Humanitas di Rozzano dove qualche ora dopo è deceduto.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, Giuliani era giunto nel cantiere, una vasta cascina da ristrutturare, a bordo del suo furgone. Ancor prima che scendesse, una o più persone hanno esploso alcuni colpi d’arma da fuoco, due dei quali l’hanno raggiunto alla testa. Un operaio che era all’interno della cascina, allertato dagli Spari (più di due quelli esplosi) è arrivato e lo ha trovato riverso sull’auto, ma non è riuscito a vedere chi ha sparato e su che mezzo fosse.

Il secondo episodio d’omicidio è avvenuto intorno alle 18 a Rozzano (Milano). La vittima, Antonio Crisanti, 63 anni, anche lui originario di Napoli, è stata uccisa nel parchetto a fianco di un supermercato della catena ‘Il Gigante’ in viale Lazio angolo Via Venezia: sarebbe stato raggiunto da cinque colpi di arma da fuoco sparati da sconosciuti. All’omicidio avrebbero assistito anche la figlia e il nipotino.

I carabinieri stanno verificando se vi sono telecamere nella zona, cosa possibile vista la vicinanza del supermercato, e stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto e se vi sono testimoni. Allo stesso tempo stanno cercando di capire se i due episodi sono collegati fra di loro.

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lunedì, 25 Febbraio 2019 - 23:07
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