Coronavirus, ci sono altre 681 vittime. In Lombardia ancora 345 decessi. Nuovi contagi ma trend stabile: +2886

Coronavirus

Sono oltre 15mila i morti in Italia nella crisi Coronavirus. Secondo i dati forniti dalla Protezione Civile, in conferenza stampa, nelle ultime 24 ore ci sono stati 681 morti, per un totale di 15.362. Nel complesso i positivi sono attualmente 88.274 (+2.886), mentre i guariti sono 20.996 (+1.238). Diminuiscono le persone ricoverate in terapia intensiva: 3.994, -74 rispetto a ieri. «Oggi per la prima volta c’è un dato molto importante, il numero di pazienti in terapia intensiva diminuisce. Questo consente ai nostri ospedali di respirare, è il primo valore negativo da quando abbiamo avviato la gestione dell’emergenza», ha detto il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli. Le persone attualmente ricoverate con sintomi sono 29010, in isolamento domiciliare 55270. Il totale dei tamponi eseguiti è di 657.224. I casi totali dall’inizio dell’emergenza sono 124.632.

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Lombardia, altre 345 vittime
Tocca quota 8.656 il numero di decessi da coronavirus in Lombardia, +345 in un giorno. Lo rende noto l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera nella diretta Facebook per fare il punto sull’emergenza sanitaria Covid-19. Si tratta di un trend stabile. Sale a 49.118 il numero dei contagiati, +1.598 in un solo giorno. Cala, invece, il numero delle terapie intensive pari a 1.326 in regione, -55 nelle ultime 24 ore. Il numero dei ricoverati non in terapia intensiva è di 12.002 (+200), i dimessi salgono a 27.134 di cui 13.242 con un passaggio in ospedale. I tamponi effettuati sono 141.877 (+6.826). A crescere maggiormente è la provincia di Milano che tocca i 10.819 casi (+428), di cui a Milano città 4.352 (+178), seguono le province di Bergamo 9.588 (+273) e Brescia 9.180 (+166).

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Da domani obbligo di mascherina nella regione lombarda
In Lombardia si potrà uscire di casa solo indossando la mascherina o in comunque una protezione su naso e bocca: è quanto prevede la nuova ordinanza che entrerà in vigore domani. «Da domani, domenica 5 e fino al prossimo 13 aprile, restano in vigore le misure restrittive già stabilite per l’intero territorio lombardo lo scorso 21 marzo con ordinanza regionale», comunica in una nota la Regione Lombardia. «In particolare il documento regionale conferma la chiusura degli alberghi (con le eccezioni già in vigore), degli studi professionali, dei mercati e tutte le attività non essenziali». Inoltre, «sarà possibile acquistare articoli di cartoleria all’interno degli esercizi commerciali che vendono alimentari o beni di prima necessità, già aperti. Sarà anche possibile la vendita di fiori e piante solo con la consegna a domicilio».

L’ospedale di terapia intensiva alla Fiera di Milano partirà lunedì con i primi pazienti. Ancora non si sa quanti ne saranno ricoverati esattamente (dipende dalle richieste degli altri ospedali che non hanno più posto), ma saranno disponibili fino a 24 letti. Al momento secondo quanto si apprende, il personale è più che sufficiente, tra i collaboratori del Policlinico (che gestirà l’ospedale) e le persone assunte attraverso i bandi regionali e della Protezione civile.

Sono saliti a 80 i medici italiani morti per coronavirus
Dopo la notizia del decesso del medico di famiglia Giovanni Battista Tommasino, di Castellammare di Stabia, comunicato dalla Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale), la Fnomceo (Federazione nazionale Ordini medici chirurghi e odontoiatri) informa del decesso di Giandomenico Iannucci, medico di famiglia, e di Paolo Peroni, oftalmologo.

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sabato, 4 Aprile 2020 - 18:45
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