Napoli, eletto il nuovo Consiglio dell’Ordine: Antonio Tafuri il più votato, sfonda ‘Insieme per l’avvocatura’

Toghe
di Manuela Galletta

«Insieme per l’avvocatura» vola nelle preferenze e si assicura il maggior numero dei componenti del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli (ma non la maggioranza). E’ questo il primo dato emerso dalle elezioni per il rinnovo del Coa che durerà in carica 4 anni. Antonio Tafuri, il capolista, è stato il più votato: in 2336 (su 7707 avvocati votanti) hanno puntato su di lui per un Ordine all’insegna del rinnovamento. Potrebbe essere lui il nuovo presidente, anche se i colpi di scena non sono esclusi: la maggioranza del nuovo ‘parlamentino’ è composta da avvocati non della sua ‘lista’, il che potrebbe regalare sorprese quando i consiglieri saranno chiamati ad indicare il loro leader. Della sua lista entrano in Consiglio anche 10 candidati: Peppe Napolitano, Dina Cavalli, Maria Giuseppina Chef, Lucio Cricri’, Ilaria Criscuolo, Elena De Rosa, Pasquale Altamura, Luigi Aprea, Loredana Capocelli, Giovanni Carini. Mentre non ce l’hanno fatta Armando Ceccoli, Gabriele Gava (secondo dei non eletti con 1079 preferenze), Giuseppe Camerlingo, pure candidati con ‘Insieme per l’avvocatura’.

Entrano in Consiglio anche il presidente uscente Maurizio Bianco, Armando Rossi, Roberto Fiore e Salvatore Impradice, tutti finiti al centro delle polemiche per via della sentenza della Cassazione a sezioni Unite che ribadiva le regole – mal digerite – di impedire di ricandidarsi a chi ha ricoperto due mandati di fila. Nonostante i cori di protesta si siano levati alti dalle retrovie per il mancato passo indietro degli avvocati in odore di ineleggibilità, una parte della platea degli avvocati chiamati a votare ha deciso a sua volta di non tenere conto del diktat della Cassazione e di sposare invece la causa dei quattro candidati che, affidandosi a questioni tecniche, ritenevano di avere i requisiti per potersi candidare.

Da sottolineare anche l’elezione di due indipendenti: l’avvocato penalista Grabriele Esposito, che era consigliere uscente, e l’avvocato Patrizia Intonti, che s’è sfilata dalla lista «Avvocati Unità e Responsabilità» guidata da Maurizio Bianco proprio perché non ha condiviso la decisione di Bianco e di altri candidati a rischio ineleggibilità (della squadra fanno parte Fiore e Impradice) di restare in corsa. «Non so se sarò eletta, ma ho già vinto perché ho fatto una scelta di dignità», aveva dichiarato Patrizia Intonti in un’intervista rilasciata al nostro giornale. La sua scelta di dignità è stata premiata da 1232 persone che le hanno consentito di piazzarsi al 18esimo posto. Meglio ancora è andato l’avvocato Gabriele Esposito, che ha sfiorato per una manciata di voti il gradino più basso del podio: con 1774 voti è arrivato quarto.
Riconfermato come consigliere anche l’avvocato Antonio Valentino, che alla guida della lista «Sindacato forense di Napoli – Anf». Tra gli eletti anche l’avvocato Hillary Sedu (che si è piazzato all’11esimo posto con 1205), il penalista di origini nigeriane che vuole diventare un esempio e una fonte di speranza per tutti i ragazzi immigrati arrivati in Italia dopo i terribili viaggi della ‘speranza’. Ce l’ha fatta anche l’avvocato civilista di Portici Giacomo Iacomino (45 anni), che nelle scorse settimane è finito al centro delle polemiche perché si è abilitato in Spagna dribblando l’esame di abilitazione forense in Italia: alcuni avvocati, tra i quali il presidente uscente Maurizio Bianco, ritenevano inopportuna la sua candidatura proprio alla luce del suo percorsi di studi.

La rosa dei 25 componenti del Consiglio è così composta: 11 sono esponenti di ‘Insieme per l’Avvocatura’; uno di ‘Coesione forense’; 5 di ‘Rinascimento forense’ (lista guidata dall’avvocato Armando Rossi); 5 di ‘Avvocati Unità è Responsabilità’ (lista guidata da Maurizio Bianco); un esponenti di “Sindacato forense di Napoli”; due indipendenti.

Gli sconfitti
Fuori dal Consiglio dell’Ordine, invece, il combattivo Movimento ‘Nad – Nuova avvocatura democratica’, che non riesce a piazzare nemmeno uno dei suoi 14 candidati. L’avvocato Giuseppe Scarpa, consigliere uscente, che guidava la lista si è piazzato 37esimo con 851 voti. Il suo è stato il miglior risultato del movimento. Un dato, questo, che fa pensare come ‘Nad’ non abbia esercitato grande appeal tra la platea degli eletti. L’altro miglior risultato interno alla lista è quello di Rosaria Elefante che si piazza però solo 58esima (su 106) con 438 voti. Molto distaccati tutti gli altri: Simona Sciarretta (62esimo posto con 410 voti), Salvatore Pane (con 330 voti si ferma al 67esimo posto), Luca Panico (con 275 voti è al 74esimo posto), Samuele del Barone (76esimo posto con 229 voti), Mario Ferbo (81esimo posto con 186 voti), Velia Chiavarone (85esimo posto con 165 preferenze), Maria Cristina Esposito (87esimo posto con 161 preferenze), Aurelia Napolitano (88esimo posto con 160 voti), Gaetano Maisto (92esimo posto con 136 voti), Tiziana Tommaselli (97esimo posto con 114 voti), Roberto Puglisi (78esimo posto con 196 voti), Daniela Traverso (86esimo posto con 161 voti).
Non avranno alcun rappresentante in Consiglio anche le liste «L’orgoglio forense» e «Losers Lawyers League».

I 25 eletti sono:
Antonio Tafuri (2236 voti; Insieme per l’avvocatura)
Giuseppe Napolitano (2178 voti; Insieme per l’avvocatura)
Cavalli Dina (1782 voti; Insieme per l’avvocatura)
Esposito Gabriele (1774 voti; candidato indipendente)
Troianiello Immacolata (1727; lista Coesione Forense)
De Rosa Elena (1718 voti; Insieme per l’avvocatura)
Cricrì Lucio (1667 voti; Insieme per l’avvocatura)
Armando Rossi (1566; lista Rinascimento forense)
Iacomino Giacomo (1561 voti; Rinascimento forense)
Bianco Maurizio (1555 voti; lista Avvocati Unità è Responsabilità
Carini Giovanni (1483 voti; Insieme per l’avvocatura)
Criscuolo Ilaria (1473 voti; Insieme per l’avvocatura)
Foreste Carmine (1403 voti; Rinascimento forense)
Fiore Roberto (1366 voti; Avvocati Unità è Responsabilità)
Chef Maria Giuseppina (1345 voti; «Insieme per l’avvocatura»)
Zanchini Luca (1302 voti; Avvocati Unità è Responsabilità)
Altamura Pasquale (1247 voti; «Insieme per l’avvocatura»)
Intonti Patrizia (1232 voti; candidata indipendente)
Valentino Antonio ( 1220 voti; lista «Sindacato forense di Napoli-Anf)
Mensitieri Nathalie (1219 voti; Avvocati Unità è Responsabilità)
Sedu Hillary (1205 voti; lista Rinascimento forense)
Aprea Luigi (1172 voti; Insieme per l’avvocatura)
Capocelli Loredana (1156 voti; Insieme per l’avvocatura)
Impradice Salvatore (1136 voti; Avvocati Unità è Responsabilità)
Imparato Ilaria (1130 voti; Rinascimento forense)


(Seguono aggiornamenti con un’ulteriore analisi del voto, per leggere il nuovo servizio clicca sul link)

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sabato, 2 Febbraio 2019 - 15:19
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