Vertice sulla prescrizione rinviato al 9 gennaio, Forza Italia al Partito Democratico: «Smetta di zigzagare»

Enrico Costa
Il deputato di Azione Enrico Costa

Il tema della prescrizione e della riforma entrata in vigore dal primo gennaio tiene ancora banco. Questa mattina, a partire dalle 11,30, si terrà una nuova iniziativa di contestazione organizzata da Più Europa, Energie per l’Italia e Radicali Italiani.

Con un presidio davanti a Montecitorio Emma Bonino, Carlo Calenda, Benedetto Della Vedova, Stefano Parisi e Giulia Crivellini interverranno per chiedere la cancellazione immediata del blocco della prescrizione introdotto dalla riforma e il ripristino del principio del giusto processo.

Intanto il deputato di Forza Italia, responsabile per la giustizia del movimento di Berlusconi, Enrico Costa, che ha presentato un disegno di legge che approderà in aula a gennaio e prevede la cancellazione della riforma lancia un assist al Partito democratico chiedendo di votarlo: «Anche personaggi di grande rilievo della storia della sinistra come Luciano Violante e Giuliano Pisapia – ha dichiarato il parlamentare – contestano lo stop alla prescrizione targato Bonafede. E lo fanno con argomenti tecnici, puntuali, inattaccabili. Ora tocca al Partito Democratico decidere: smetta di zigzagare, di gettare la palla in tribuna, di cercare mediazioni improbabili e voti per cancellare la riforma Bonafede. Solo così si potrà rimediare fulmineamente ad un grave danno al nostro diritto».

Sono invece già pronti a spaccare la maggioranza e votare con Forza Italia i parlamentari di Italia Viva. «Sulla prescrizione – ha dichiarato Luciano Nobili, deputato renziano – la palla è nelle mani di Bonafede e del M5S, come abbiamo ribadito più volte. Noi di Italia Viva siamo pronti a discutere se c’è la volontà di correggere questa barbarie giuridica. Altrimenti voteremo la proposta Costa e tutte le forze politiche si assumeranno le proprie responsabilità davanti ai cittadini, che non possono essere condannati a processi senza fine, il contrario della giustizia».

Intanto, l’atteso incontro su giustizia e prescrizione, che doveva tenersi questa mattina, slitta al 9 gennaio. Sarà un vertice delicato: il Movimento Cinque Stelle difende la legge Bonafede che abolisce la prescrizione dopo la sentenza di primo grado, mentre gli altri partiti sono contrari e chiedono una mediazione al premier Conte. Il Pd ha un proprio disegno di legge, incentrato sulla certezza dei tempi nelle varie fasi del processo.

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martedì, 7 Gennaio 2020 - 09:10
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