Nonostante la risposta delle urne, praticamente deserte, le elezioni suppletive di Napoli che hanno visto la schiacciante vittoria di Sandro Ruotolo sugli altri candidati saranno da considerare seriamente come un test per le prossime elezioni Regionali previste in primavera. Il primo a ‘lanciarsi’ ed a prefigurare che l’alleanza con il Pd ed altri partiti del centrosinistra possa essere bissata per quella occasione è il sindaco di Napoli Luigi De Magistris che con DeMa è stato parte attiva del patto per il ‘civico’ Ruotolo.
«Abbiamo agito con successo anche stavolta – esulta il primo cittadino su Facebook – nella scelta della persona e del metodo. Avanti così e buon lavoro a Sandro, uomo libero e coraggioso. Credo che da oggi tutti possiamo essere più soddisfatti, più carichi politicamente e più motivati perché abbiamo ottenuto una grande vittoria. Adesso dobbiamo lavorare tutti insieme, e io lo farò con grande tenacia e forza, per costruire una coalizione civica regionale e governare nell’interesse dei campani in modo corretto, trasparente, pulito, forte e credibile la Regione Campania». Nonostante la bassa affluenza, ha concluso De Magistris «possiamo dire che l’indicatore è chiaro e lascia intendere che il percorso per le regionali va verso una coalizione civica vista anche la tenuta importante del M5s».
Il partito democratico ha deciso di commentare il voto con una conferenza stampa oggi pomeriggio in via Santa Brigida, sede della sezione. Intanto Nicola Oddati, componente della segreteria piddina, ha plaudito alla elezioni di Ruotolo «ulteriore tassello del progetto di apertura e di costituzione di un largo campo progressista, riformista, ambientalista, civico cui il Pd sta dedicando ogni energia».
Di ben altro tenore ma comunque almeno dal punto di vista personale ‘positivo’ il commento di Luigi Napolitano, il candidato dei Cinque Stelle che ha perso il seggio che era stato di Franco Ortolani, eletto proprio tra le fila del Movimento due anni fa: « La sensazione – ha scritto sulla sua pagina Facebook Napolitano – che mi ha tenuto compagnia per tutta la notte non è quella della sconfitta, ma quella del successo. Non una vittoria ma un grande risultato ottenuto con enormi sacrifici e con grandi difficoltà. Inutile nascondersi: il continuo mutamento del MoVimento 5 Stelle in questi giorni, le regionali, gli equilibri, le assenze, non hanno aiutato il mio percorso. Ma ho le spalle larghe, da ieri un po’ di più. Continuo il mio impegno da attivista perché io, nel progetto M5S ci credo davvero, per questo darò filo da torcere a chiunque vorrà seppellirlo».
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lunedì, 24 Febbraio 2020 - 12:00
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