Il cerchio, forse, è chiuso. Il quarto indagato per la morte di Deisrée Mariottini, la studentessa 16enne di Cisterna di Latina droga, stuprata e poi morta soffocata in uno stabile abbandonato (e ‘occupato’ da pusher e tossici) nel quartiere San Lorenzo a Roma, è stato arrestato. La polizia, che con indagini lampo è riuscita a mettere insieme i tasselli di questa orribile storia, ha arrestato a Foggia un cittadino del Gambia. L’uomo, che ha circa 30 anni, è stato rintracciato nella baraccopoli che circonda il Cara – Centro richiedenti Asilo politico di Borgo Mezzanone. All’interno della baracca c’erano circa dieci chilogrammi di marijuana.
Nelle scorse ore erano stati fermati due senegalesi, irregolari in Italia, Mamadou Gara di 26 anni e Brian Minteh di 43; e un nigeriano di 46 anni. Hanno tutti e tre precedenti per spaccio di droga. (leggi il servizio pubblicato ieri sul sito)
Le accuse per i quattro indagati sono quelle di violenza sessuale, cessione di stupefacenti e omicidio volontario. Il pubblico ministero titolare delle indagini ha già inoltrato al gip la richiesta di convalidare il fermo e di spiccare un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Nelle prossime ore sarà fissata l’udienza davanti al gip.
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venerdì, 26 Ottobre 2018 - 16:25
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