Il ministero dell’Istruzione correi ai ripari dopo l’allarme lanciato dalla Cisl Scuola secondo cui in Italia ci sono ben 85.150 cattedre vacanti. Carenze che renderebbero complicato l’avvio dell’anno scolastico. «A conclusione delle procedure concorsuali avviate dal ministero, avremo garantito l’immissione in ruolo di 78mila docenti». Lo ha affermato il ministro per l’Istruzione Lucia Azzolina alla VII commissione in Senato. «E’ un grande risultato, che ci consentirà di dare stabilità ad un gran numero di docenti e di garantire la continuità didattica dell’insegnamento per i nostri studenti» spiega Azzolina.
«Inoltre – ha aggiunto – con la definizione delle graduatorie provinciali per le supplenze, nei prossimi giorni, contiamo entro l’inizio dell’attività didattica di avere in cattedra tutti i docenti necessari. Si tratta di uno strumento che inizia a porre rimedio in via strutturale a tematiche annose per il nostro sistema di istruzione, come la cronica mancanza di docenti soprattutto nelle aree del Nord».
«Accolgo con favore la possibilità di svolgere test sierologici su tutto il personale scolastico, in vista dell’inizio del nuovo anno. Una misura da me caldeggiata che garantirebbe maggior sicurezza sul rientro a settembre e sulla quale sta lavorando il ministero della salute, per definire modalità e tempistiche» ha concluso il ministro.
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mercoledì, 8 Luglio 2020 - 13:41
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