Sint e Terme, lo spettro della camorra
E il Consiglio comunale chiude le porte
Il caso a Castellammare di Stabia

di Daniele Di Martino

«Devo fare nomi e cognomi su Sint e Terme». Poi si chiudono le porte del consiglio comunale. Mezz’ora di seduta segreta. Cittadini e giornalisti sono invitati a uscire fuori. Ma quelle parole saranno contenute nel verbale della seduta consiliare, con tanto di registrazione e probabilmente acquisizione da parte delle forze dell’ordine.
Castellammare di Stabia (comune a sud di Napoli) è sempre più una polveriera dopo gli arresti dell’operazione ‘Olimpo’, che ha scoperchiato il vaso di Pandora sui rapporti tra l’imprenditoria stabiese e la camorra. Il fiato sul collo dei clan stabiesi si sente eccome e anche questa volta sembra aver puntato i tentacoli su uno degli affari da sempre nel mirino della malavita: Terme di Stabia.

E’ Andrea Di Martino a fare rivelazioni choc in aula. Per quasi mezz’ora l’ex candidato sindaco del cartello di liste civiche, battuto al ballottaggio dall’attuale sindaco Gaetano Cimmino, mostra il suo timore sulla manifestazione d’interesse per la privatizzazione delle Terme. Nel silenzio dell’aula consiliare a porte chiuse rimbombano i nomi di imprenditori che sarebbero vicini agli ambienti criminali e che avrebbero già mostrato interesse per il complesso immobiliare del Solaro. Intorno a questa vicenda ora c’è preoccupazione, soprattutto alla luce delle ultime inchieste e quelle ancora in corso sui colletti bianchi stabiesi pronti a favorire le cosche di Castellammare. Del resto il complesso delle Nuove Terme si trova sulla collina del Solaro, a Scanzano, a due passi dal quartier generale del clan D’Alessandro, il gruppo malavitoso che da decenni controlla ogni tipo di traffico e che fa sentire il fiato sul collo dell’imprenditoria con periodiche estorsioni. In questo scenario è difficile prevedere l’interesse di imprenditori “puliti”… (L’articolo prosegue nell’edizione odierna, sabato 29 dicembre, del quotidiano digitale. Per leggere il quotidiano digitale occorre abbonarsi accedendo alla sezione ‘Scegli il tuo quotidiano)

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sabato, 29 Dicembre 2018 - 09:19
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